Approcci osteopatici
Prendersi cura di sé
Le varie tecniche manuali rendono il campo dell’osteopatia vasto
e possono essere usate per trattare tutte le parti del corpo
Osteopatia – Approccio strutturale
Le problematiche muscolo-scheletriche legate non solo all’avanzare dell’età, ma anche a lesioni, interventi chirurgici e posture errate, sono uno dei problemi che l’osteopatia può risolvere ed alleviare.
Tramite l’utilizzo di tecniche dirette, con lo scopo di risolvere le disfunzioni somatiche presenti sul sistema neuro-muscolo-scheletrico, l’osteopata ed i trattamenti osteopatici agiscono sulle alterazioni funzionali del corpo.
Si rivelano un valido supporto sia per le persone anziane, aiutandole con i problemi posturali e la sintomatologia dolorosa legata al passare del tempo che per quelle più giovani, che si trovano ad dover affrontare situazioni di vario genere che pregiudicano la qualità della loro vita.

Osteopatia -Approccio viscerale

Le tecniche osteopatiche viscerali sono definite come un sistema di diagnosi e trattamento rivolto ai visceri per migliorarne la funzione fisiologica. Mirano quindi al ripristino della mobilità e della motilità d’organo.
Questo tipo di approccio si basa sull’imprescindibile correlazione tra visceri e sistema muscoloscheletrico, mediata dal sistema nervoso.
Immaginiamo di soffrire di reflusso gastroesofageo. In questo caso, tramite le vie nervose che dall’organo tornano verso il sistema nervoso centrale, viene condotta un’informazione anomala capace di produrre risposte midollari come eccitazione, irritabilità e azioni riflesse. La continua stimolazione alterata prodotta dalla disfunzione organica potrebbe favorire l’irritabilità dei neuroni ai livelli in cui si trovano le loro radici (D5-D8, tratto dorsale media). Ciò si traduce in un aumento della tensione muscolare del tratto dorsale corrispondente.
Sintetizzando, grazie ai riflessi viscero-somatici, una disfunzione organica può portare un’alterazione della funzionalità muscoloscheletrica. Da questo concetto può essere compreso l’impatto che la condizione viscerale può avere sul sistema posturale e l’importanza della risoluzione di queste disfunzioni.
Con le tecniche viscerali l’osteopata ripristina l’equilibrio e può apportare significativi benefici alleviando, o risolvendo, svariati disturbi in caso di:
- Aritmia cardiaca ed ipertensione
- Asma, bronchite, polmonite
- Reflusso gastroesofageo, gastrite ed ernia iatale
- Epatite, calcoli biliari, colecistite, pancreatite
- Pielonefrite e calcoli renali
- Diverticolosi, colite, intestino irritabile, costipazione, diarrea ed emorroidi
- Cistite ricorrente, cistite interstiziale ed incontinenza
- Aderenze cicatriziali
Osteopatia – Approccio cranio-sacrale

Alla base dell’approccio cranio-sacrale troviamo il Meccanismo Respiratorio Primario (MRP), ideato da William G. Sutherland.
Primario in quanto è il principale meccanismo corporeo, alla base di tutte le funzioni fisiologiche del corpo. Respiratorio perchè si riferisce alla respirazione fisiologica cellulare, allo scambio di metaboliti in un ciclo ritmico continuo anabolico e catabolico. Meccanismo in quanto formato da un insieme di parti dinamiche, nel quale ogni elemento è funzionalmente correlato con tutti gli altri.
Nonostante il dibattito ancora aperto, riguardo la possibilità della mobilità delle ossa craniche, la conferma del fenomeno del MRP viene supportata da studi condotti nei laboratori di ricerca clinica al di fuori dell’ambito osteopatico. Non è in discussione che le strutture del sistema nervoso centrale si muovano e si stanno compiendo importanti passi in avanti per dimostrare la mobilità delle ossa craniche.
Come prevede la pratica osteopatica, lo scopo del trattamento craniale è quello di normalizzare strutture e funzioni.
La funzione ottimale del MRP non influisce solo sul sistema nervoso centrale, ma ha ripercussioni su tutti i tessuti corporei.
Tramite tecniche dolci e poco invasive questo tipo di approccio si pone come obiettivi:
- la normalizzazione della funzione nervosa;
- la neutralizzazione dei fattori stressogeni;
- l’eliminazione di stasi circolatoria agendo sui canali arteriosi, venosi e linfatici;
- rilascio delle tensioni mebranose.
Osteopatia per gli sportivi

L’osteopatia si rivela utilissima per gli atleti sia amatoriali che professionisti, sia a livello preventivo nel pre-gara, liberando l’organismo da varie tensioni ed aiutando così a migliorare le prestazioni, così come curativo, post- gara ed in caso di infortuni, accelerando i tempi di recupero e scongiurando recidive.
Basandosi su uno dei principi fondamentali dell’osteopatia, quello di unità del corpo, l’osteopata non si limita a valutare e curare il semplice sintomo dolorifico, ma valutando l’atleta nel suo complesso, riesce ad individuare gli squilibri biomeccanici e intraprende le azioni necessarie a risolvere la causa e ripristinare l’equilibrio del corpo, interagendo sull’ apparato muscolo scheletrico, viscerale e fasciale.
Osteopatia per gli sportivi
L’osteopatia si rivela utilissima per gli atleti sia amatoriali che professionisti, sia a livello preventivo nel pre-gara, liberando l’organismo da varie tensioni ed aiutando così a migliorare le prestazioni, così come curativo, post- gara ed in caso di infortuni, accelerando i tempi di recupero e scongiurando recidive.
Basandosi su uno dei principi fondamentali dell’osteopatia, quello di unità del corpo, l’osteopata non si limita a valutare e curare il semplice sintomo dolorifico, ma valutando l’atleta nel suo complesso, riesce ad individuare gli squilibri biomeccanici e intraprende le azioni necessarie a risolvere la causa e ripristinare l’equilibrio del corpo, interagendo sull’ apparato muscolo scheletrico, viscerale e fasciale.

Prevenzione
Ripristinare l’equilibrio delle varie aree corporee in disfunzione, attraverso le tecniche osteopatiche manuali riduce il rischio di insorgenza di dolori ed infortuni e permette all’atleta di migliorare le proprie performance fisiche.
Post-infortunio
Osteopatia in gravidanza
Il trattamento osteopatico dona alla donna in attesa benessere ed equilibrio, aiutandola a prevenire e superare i fastidi della gravidanza, assecondando i cambiamenti fisiologici che questo meraviglioso periodo porta con se.
I mesi della gravidanza sono un momento di profonde trasformazioni, sia per la donna che per il nascituro. Il corpo della futura mamma si adatta e subisce una variazione strutturale, anatomica e fisiologica necessaria ad accogliere il piccolo e creando con esso un rapporto simbiotico che con il passare dei mesi porta con se un naturale spostamento del centro di gravità della donna con un conseguente fisiologico cambiamento posturale. Si andrà a creare un nuovo equilibrio che accompagnerà mamma e bimbo in questa lunga avventura.
In alcuni casi l’adeguamento al cambiamento risulta più difficile e si possono creare conflitti funzionali,più o meno importanti, che pur essendo compatibili con la vita, vanno a pregiudicare il confort strutturale, creando una situazione scomoda e faticosa per entrambi i soggetti coinvolti.
Nel tentativo di sfuggire a questo disagio il nascituro può assumere posizioni anomale e la donna accusare disagi, anche importanti, come:
- mal di schiena
- sciatalgia
- difficoltà a respirare
- problemi digestivi, bruciori di stomaco, reflusso gastrico
- costipazione
- dolori alle gambe
- problemi circolatori agli arti inferiori
- infezioni del tratto urinario
- vaginite
- cefalea e cervicale
- nausea e/o vomito
- alterazioni dell’umore
Tutte queste disfunzioni possono essere risolte o alleviate da sessioni di osteopatia in gravidanza.
L’osteopata in modo assolutamente non doloroso, può aiutare mamma e bimbo a ritrovare l’armonia, risolvendo fastidiose tensioni.
Osteopatia: un aiuto nel parto
Attuando un riequilibrio manuale della struttura corporea della donna, l’osteopata non solo fa in modo che la gravidanza sia il più possibile serena, sana e piacevole, ma preparare la pelvi della mamma ed il nascituro all’impegno del parto, in modo che sia un evento il più possibile naturale e senza complicazioni.
La necessità di episiotomia, ad esempio, può statisticamente essere ridotta in modo significativo attraverso manovre adeguate e mirate a rendere più elastico il perineo, così come si può rendere il travaglio meno doloroso agendo sul pavimento pelvico. Attraverso manovre estremamente delicate ma efficaci, l’osteopata può agevolare e rendere meno doloroso il travaglio, favorendone la naturale discesa del bimbo nel canale uterino materno.
Con il suo intervento, l’osteopata è in grado di riportare una corretta mobilità articolare sia del bacino che dell’asse vertebrale, che eventi precedenti, come traumi al coccige, fratture o lussazioni pelviche, incidenti, parti e cicatrici dell’episiotomia o del cesareo possono aver compromesso.
In gravidanza
L’osteopata, attraverso tecniche manuali, aiuta mamma e nascituro a trovare il giusto equilibrio funzionale e strutturale, necessario per affrontare i mesi della gravidanza e il momento del parto nel modo migliore.
Post-partum
Nel corso dei nove mesi il corpo della donna subisce importanti modificazioni sia a livello della colonna vertebrale, che del bacino e della zona pelvica. Oltre a tutta una serie di altri cambiamenti del sistema ormonale, respiratorio, neurovegetativo e diaframmatico; Nel post parto deve dunque affrontare un gravoso e stancante impegno per tornare in armonia.
L’osteopatia, può aiutare la neomamma a risolvere ed alleviare i suoi disturbi, e ritrovare l’energia necessaria ad accudire il suo piccolo.